Attaccapanni press è un’associazione culturale. Dal 2016 si è distinta per aver pubblicato fumetti con un occhio al presente e uno al futuro. Letti alcuni…
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Buonasera miei affezionatissimi,
mi piacerebbe scrivere di più in questa sede, quindi eccomi qui a scrivervi due righe a proposito di una delle serie di fumetti che consiglio più volentieri, anche ai lettori che non conosco bene, ovvero: Asterix.
Personaggi pittoreschi ed indimenticabili, gag acute e divertenti, cenni storici interessanti e mai boriosi. Questi sono solo alcuni egli ingredienti che potrete trovare nella pozione magica del druido Panoramix che bolle indisturbata da più di 60 anni dimentica di sciocchezze quali lo scorrere del tempo o il mutamento del mercato editoriale.
Di seguito avrete un paio di note introduttive sulla serie e poi la mia già annunciata top 10, buona lettura!

Buonasera miei affezionatissimi,
Stasera Vi propongo:

L’Incal, Jodorowski –
Mœbius, Edizioni BD
una recensione al limite con la rubrica in pillole, inizialmente non la volevo pubblicare, ma spero possa far piacere a chi chiedeva delucidazioni in merito a quest’opera.
Buona lettura!
Dopo averlo rincorso per anni, sono riuscita a leggere l’Incal nella sua versione integrale. L’ho diluito su due giorni, in modo da poter leggere tutte le vignette senza perdermi dei pezzi per strada e credo che consiglierei questo tipo di lettura a chiunque voglia dare una possibilità a quest’opera.
Come d’abitudine non svelo niente della trama in sè, ma propongo:
- la citazione che ho preferito
Sognare è sopravvivere (p.258)
- accenno al fatto che si tratta di un’opera pubblicata originariamente tra il 1981 e il 1988 in Francia
- e allego il link alla sua pagina su Goodreads in modo che possiate leggere la trama fornita dalla casa editrice.
Sperando di aver creato un quadro della situazione che sia essenziale, ma non inutile, veniamo alle mie considerazioni serali in merito.
Leave a CommentQuesto è il post dedicato a Fables, di Bill Willingham. Ho scritto le pime righe di questa faccenda subito dopo aver girato un video sul mio canale Youtube, che nel passare del tempo è passato a “non in elenco”. Ecco qualche considerazione sulla serie senza dover passare da un pessimo e sfocatissimo video. Buona lettura!
Letto in: Bill Willingham, Vertigo Legends – “C’era una volta Fables”, RW Lion, da Settembre 2013
Originariamente pubblicato come: Fables, Bill Willingham, 2001, Vertigo
Trama secondo me:
C’è fermento a Favolandia, le fiabe si sono rifugiate “nel nostro mondo” per scampare a una fine orribile: l’oblio. I lettori sono sempre meno e nessuno crede più nelle fate e simili e ciò è male. Bill Willingham introduce molti dei personaggi delle fiabe a noi già noti, ma anche a nuovi volti e a nuove storie. Riuscirà questa difficile operazione di co-abitazione quando il Lupo Cattivo e Cappuccetto Rosso sono ugualmente irritabili e costretti a collaborare? Lo scoprireo solo con il proseguire della serie.
I disegni secondo me:
Ho dato un’occhiata alla versione a colori per esserne certa (io seguo quella in b/n) e posso dire che, nonostante i disegnatori coinvolti nella serie siano molteplici, riescono tutti a dare carattere ad ogni personaggio e ad ogni scenario di Favolandia. Nel corso della serie saranno presentati decine di volti e decine di sfondi eppure non sembrano mai troppi nè confusionari.
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