Letto in: Nick Hornby, “Un ragazzo”, Guanda, Milano, 2011.
[Pubblicato per la prima volta nel 1998, 265 pp].
Libri, fumetti e altri spunti di una lettrice chiamata Lara.
[Pubblicato per la prima volta nel 1998, 265 pp].
«If you don’t have time to read, you don’t have
the time (or the tools) to write*». p.167
Dopo aver letto Tre tazze di Tè mi sono trovata a leggere delle critiche al riguardo che ho trovato non solo inutili, ma anche piuttosto offensive. Quelle che seguono sono le righe che ho dedicato a questo volume su Goodreads, spero possano offrirvi un’idea chiara di quale sia la mia posizione al riguardo. Buona lettura!
[Pubblicato per la prima volta nel: 2006, 500pp].
Buongiorno miei affezionatissimi,
oggi vi parlerò di Kafka sulla spiaggia, Haruki Murakami, Einaudi
Leave a CommentBuongiorno miei affezionatissimi,
oggi si parla de Spiderwick, le cronache. L’edizione in cui l’ho letto io è:
The Spiderwick chronicle – The completely fantastical edition, DiTerlizzi – Black, Simon & Shusters .Farò riferimento alla suddetta per tutto il post.
Da qui in avanti arriveranno le mie considerazioni al riguardo, con tanto di accenno alla trama senza spoiler, Buona lettura!
Se c’è una cosa che ho imparato sui bambini è la seguente: non trattarli da bambini, racconta le cose così come le hai immaginate, e avrai la loro attenzione. Sgarra e fallirai miseramente.
Holly Black e Tony DiTerlizzi lo hanno fatto e i bambini lo hanno avvertito. Ecco la differenza tra un buon libro per bambini e i romanzetti semplificati, i primi sono godibilissimi anche dagli adulti, siano essi genitori o lettori curiosi, i secondi piacciono solo a qualche bambino e poi lasciano il tempo che trovano. Inutile dire che quest’opera rientra, comodamente, nella prima categoria.
Trama secondo me: i fratelli Grace -Jared, Simon e Mallory- sono avviliti dal trasferimento forzato in una magione sgangherata e alquanto fatiscente, ai loro occhi tutta la situazione sembra inutile e priva di senso, fino a che un libro -ancora più rattoppato della casa in cui sono finiti- gli mostrerà mondo sommerso che diventerà così determinante nelle loro vite da non poter più essere ignorato.
La serie si compone di 5 libri, e riprendendo gli appunti che ho lasciato su Goodreads posso dire che: tutta la serie è piaciuta molto, forse il secondo mi ha presa un po’ meno, mentre il quarto e il quinto mi son piaciuti ancora di più, ma nel complesso è una serie che mi ha proprio fatto piacere leggere.
Leave a CommentBuongiorno miei affezionatissimi,
sono parecchio accaldata al momento, ma vi regalo qualche minuto del mio tempo per parlarVi di un libercolo che penso proprio che potrebbe piacerVi.
Di seguito troverete la mia recensione che sarà acidamente sincera, come tutte le precedenti, nonostante quel gentilissimo individuo che è Simone Galli abbia deciso di inviarmi la sua creatura perchè io gli dicessi che ne penso. Ed ecco il risultato signori miei, a voi e a lui, una buona lettura!
Pagine: 137
Questa volta niente trama o citazione preferita, perchè spero gli darete una possibilità, ma riporto di seguito quel che è scritto in quarta di copertina:
« Oramai è innocuo. Per sicurezza gli spezzo gli arti rimanenti e sempre con l’aiuto della vanga lo giro sulla schiena. Continua a ringhiare e digrignare i denti nella mia direzione.La pelle è grigia, putrefatta, come se fosse morto da un pezzo. L’odore mi dà il voltastomaco. Ora quella parola posso dirla. Questo coso è un fottuto zombi. La tentazione è quella di spaccargli la testa, ma se mi sbaglio? Metti caso che ha la più strana delle malattie, già gli ho spezzato tutti gli arti, poi se lo ammazzo cosa dico al processo? Scusatemi ma credevo fosse un morto vivente?
»
Questo è un romanzo italiano – piuttosto breve- sugli zombi.
E credetemi quando vi dico che non avrei mai detto che una premessa del genere mi avrebbe portato ad apprezzare un libro, ma così è stato.
One CommentBuongiorno miei affezionatissimi,
oggi scrivo qualche riga a caldo sul libro che ho appena terminato:
tradotto in Italia come:Tutta la luce che non vediamo, Rizzoli, 2015
Buona lettura!
[Ho potuto leggere questo libro grazie a NetGalley quindi tutte le mie impressioni sono da considerarsi inerenti all’edizione digitale inglese.]
In estrema sintesi:★★★☆
Questo non è un libro da leggere sotto l’ombrellone.
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