20 libri e fumetti che consiglio di comprare, o ordinare a stretto giro, tra le uscite di Lucca comics & games.
La breve premessa da fare è che sono stata molte volte al Luccacomics e che spero di andarci ancora e ancora, ma quest’anno, dal punto di vista squisitamente economico, non sarebbe stato sostenibile. Quindi forse compenso come so fare, scrivendo. Seguono quindi libri e fumetti che consiglio di comprare nella città toscana. Io rimedierò in fumetteria, con tempi nemmeno tanto dilatati.
I miei criteri per mettere insieme questa lista sono presto detti: privilegio sempre copie di cose di cui posso incontrare l’autore in fiera. O versioni esclusive. O pubblicate da editori piccoli, spesso mal distribuiti e quindi difficili da reperire in fumetteria. Anche con l’oggettistica applico criteri simili, prediligendo artigiani spesso lontani da me. Ho selezionato alcune copertine per non appesantire l’articolo e tenerlo leggero qualora lo voleste avere sottomano in fiera, a ogni link i dettagli dei volumi forniti dagli editori. Buona lettura!
Ginseng roots, l’integrale di Rizzoli
nb. in certe pagine questo volume è presentato come il III della serie (di 3) io lo inserisco per i riferimenti che lo vedono essere l’integrale che unisce i tre volumi di “Ginseng roots“, non il semplice epilogo. Se fossi andata, avrei provato a prenotare anche un posto per lo showcase, Craig Thompson è abbastanza imperdibile. Meglio ancora se condito con abbondante Anastasio. L’anno scorso giravo la mia “Road to Lucca” con un video su Habibi che lascio qui a chi servissero ulteriori spinte.
Ain’t no grave di Bao publishing
Preordinato in fumetteria appena annunciato, dopotutto le file per Skottie Young possono fare impressione, ma il volume andava recuperato. Bella anche la variant. Un western in cui il protagonista cerca di ricattare niente meno che la Morte.
Blood and mud di Green moon comics
Ispirare ispira. Qui va chiarito quanto fosse un acquisto pianificato solo sull’onda dell’entusiasmo lucchese. Al 29 ottobre non è ancora stato preordinato.
Elegy of a bleeding soul di Mirage comics
Qui il motivo è la combo Rincione-Bisley. In mancanza del pepe dato dalla fiera, resto ancora un attimo a osservare l’operato della bizzarra Mirage comics. Sembra una distopia in cui i contenuti dei due autori che avrei cercato io sono solo “extra”, ma sono comunque aggiunte di tutto rispetto.
le Favolose avventure di Sir Edmondo e Mela Marcia di Bad Moon rising
Questi tizi producono un sacco di cose umoristiche, in pratica sono il loro peggior cliente (e lo dico con cognizione di causa, ho letto cose loro), ma l’avete vista la copertina? Questo cavaliere affannato merita una possibilità. Me lo tengo per un prossimo acquisto itinerante, li ho già incontrati diverse volte e spero possa ricapitare.
una Giornata capricciosamente perfetta di Lavieri (libro)
Un libro Lavieri rimane quasi sempre incastrato nel mio zaino. Di solito sono volumi di Frezzato o di Olivotti, ma in questo caso… questa coppia di anziani mi avrebbe fatto fare un’eccezione. La giornata ideale, sembra focalizzarsi sull’adozione di un micio.
Green wood vol.1 di Tunuè
Questo l’ho preordinato in fumetteria appena è stato annunciato. Altra cosa con mirino puntato sin dalla Francia. Mi aveva convinto a “Canepa – Sacrè”. Probabilmente avrei regalato la copia doppia a un amico se mi avessero chiesto di re-acquistarlo per partecipare al firmacopie. Pare che la serie sarà di 12 volumi con autori diversi, con tema comune sull’ecologia/ambiente, ma questo esordio alza di parecchio l’asticella delle aspettative sui successivi.
Jesse Owens di Kleiner Flug
Smudja con una storia sullo sport. Con le grafiche che ha lo stand Kleiner Flug probabilmente avrei fatto l’ultimo passo. Ecco perché è in elenco. Il passo però al momento manca, vedremo. Quel che è certo è che dietro un atleta olimpico c’è sempre una storia interessante da raccontare.
Maria Antonietta di Hop! (libro)
Ho un altro volume con la firma di Loputyn, ma per questa parrucca acconciata avrei rifatto la fila. Fuori fiera… scala semplicemente dietro ad altro. Il motivo è semplice, in questo periodo dell’anno mi piace prediligere i fumetti.
Nostra signora dei lupi di Diabolo
Autore in fiera, lupi… in fiera non me lo sarei fatto sfuggire. Ho già perso l’occasione con la Saggezza delle pietre e continuo a ronzarci intorno da anni. Credo che il balletto finirà presto. La storia sembra ricordare molto quella di “Balla coi lupi” solo che lei è donna e – pare – anche un po’ strega.
Over my dead body di Edizioni Bd [aggiornamento del 30/10: autrice non presente a LCG24]
Lo ordino in fumetteria. Mi aveva già convinto alla presentazione americana vista su Instagram. Chissà se rimpiangerò la fila per Sweeny Boo. Per la fila in sè consideratemi già sollevata, ma gli incontri con gli autori poi valgono sempre la pena di essere fatti. Anche quando sei tanto sfatta da far pena a un omino J-pop che ti offre una bottiglietta d’acqua (storia vera, nemmeno a dirlo).
Plop di Logos (libro)
sono certa dell’acquisto di un altro volume Logos (vd due link dopo) e passando allo stand avrei preso anche questa novità di Olmos. È fuori in tutti i sensi giusti. La vicenda sembra avere le tinte cenere del postapocalittico più violento mentre la carta su cui è stato stampato sembra essere riciclata. Che splendida dicotomia!
Regni silenziosi di Rebelle
Lo seguo dall’uscita francese. È consigliato ai fan di Coco (o di the Three of life) così come a chi adora Tim Burton… si parla di aldilà. In tutto questo, ero già convinta ad “Almanza”. In mancanza di incontro con l’autore, l’ho ordinato dal sito di Rebelle.
i Ricordi della vecchia quercia di Logos (libro)
Pillot mi ha fatto sognare con svariate tavole, appena è stato annunciato da Logos l’ho puntato. Ora so che lo prenderò appena possibile. In realtà gli amici mi hanno proposto di pescarlo al posto mio. La missione stile “salviamo-il-Graal” lo ha reso la reliquia che sono entusiasta di aver eletto come tributo.
il Ritratto di Dorian Gray di Ippocampo (libro)
Uno dei miei libri preferiti con una nuova edizione illustrata Ippocampo. Per di più lo stand dovrebbe essere fortemente a tema, scelta facile.
Satanic spappolator di Midian comics
Conosco la dedizione di Gandolfi al mestiere e apprezzo il segno umoristico di Carminati, lo prenderò prossimamente, ma sarebbe stata tappa fissa in area self.
la Testa del principe nero vol.9 e 10 di Storie brute
Lo avrei aspettato al varco all’apertura dello stand, invece lo sto aspettando nella cassetta della posta. Se non avete mai letto la Testa del principe nero e amate le vicende cavalleresche… cercherei di incontrare il n.1 nel più prossimo futuro. Un mio videino sulla Testa del principe nero te lo allego, che non si sa mai.
Topolino 3597 variant di Panini
Seguo Satzinger e le sue allampanate invenzioni da anni e spesso compro le variant di Topolino anche solo per sfizio. In più c’è un Paperino che legge… da avere. È la seconda reliquia che ho chiesto di aver recapitata dalla lontana terra etrusca.
Vincent Van Gogh – la tristezza durerà per sempre di Beccogiallo
Ho girato anche troppo intorno a Sakka e ho letto molto su Van Gogh. Non so se sono pronta per leggere anche questo, ma rimedierò appena avrò un momento più quieto. In fiera non avrei atteso il “momento migliore” e mi sarei lanciata a pesce.
Where the dark stands still di Castoro off
Con un’edizione così valeva la pena inserirlo tra le code da fare. Ora è tra i prossimi libri che intendo comprare da Feltrinelli. Il topos letterario della protagonista che reprime la sua magia non è dei più originali, ma la presenza di un demone e tante radicine in copertina sembra promettere ben più linfa vitale che un brodino riscaldato.
Volumi interessanti che poi avrei recuperato con calma solo per mancanza degli autori in fiera etc:
- Dracula di Saldapress
- Jekyll & Hyde dello Scarabeo
- Little Monsters di Bao publishing
- Per una frazione di secondo di Rizzoli Lizard
- Tenebrosa di Sergio Bonelli editore
Cose interessanti che mi sento di consigliare comunque:
- Abeditore porta una selezione dei suoi titoli allo stand Hoepli – Pad. s.Martino
- Abissi e incanto di Castoro off (libro)
- il Cantico delle braci di Ragdoll (self area – io l’ho già preso all’Arf)
- iniziativa di Emergency
- l’Importanza di chiamarsi Oscar Wilde di Beccogiallo
- Leyre di Hollow press
- Oneira, variant di Star comics
- Ninnoli di Clinkers (self area – già preso in precedenza)
- Sortisia “Dea Oscura” n.4 di Cronaca di Topolinia, per i lettori dei primi 3
- Stelle e ottone di Castoro off
- Weird Vampy n.2 di Cronaca di Topolinia, per i lettori dell’1
- Passaggio dagli illustratori fantasy e artisti di Magic: Argyle – Ejsing – Engle – Kopinski
Handmade e oggetti che avrei puntato:
- Fales creations – stand PLF242
- Juna handmade – stand SPL205 (ho alcune loro cose e confermo che durano anni)
- Quercelfo – stand CAR134 (con un regalo preso da lui difficilmente si sbaglia)
- Tote bag di Oscar vault
Note: questa volta avrei anche potuto non informarmi, ma ho degli amici a cui ho avuto piacere di dare qualche dritta e ho canali in cui parlo di fumetti, il resto è storia. Se fossi andata avrei anche cercato di incontrare i Blind Guardian e i Lacuna Coil, ma trattandosi di un festival che per me ha per protagoniste le cose da leggere li ho lasciati un attimo in secondo piano – tanto più che mentre scrivo ho già finito il libro di Cristina Scabbia…
Per un minimo di storico e perché tu possa credere che non è un articolo che scrivo tanto per… lascio il mio video sul Lucca comics and games del 2023.