Per vedere meglio le singole cover vi rimando a quest’altro post:
Tutte le copertine della Trilogia delle gemme
Per una volta mi sono piaciute le copertine dell’edizione italiana scelte da Corbaccio, non ho apprezzato altrettanto i titoli che secondo me non rendono affatto di che cosa si tratti visto che i titoli originali rimandano – e a ragione – a delle pietre preziose e non a dei colori, ma nel complesso siamo stati molto più fortunati che in tanti altri casi, ma andiamo al post vero e proprio:
Buonasera,
ho da poco terminato la lettura di Green e quindi eccomi a scrivere qualche considerazione su tutta la serie:
Trama a modo mio:
Una ragazza viene catapultata in un mondo di cui era a conoscenza, ma che non sentiva suo, improvvisamente dovrà fare i conti con spade, cronografi, nemici del passato-presente e…con gli occhi verdi di Gideon. Riuscirà Gwen, una volta chiarito quale sia il suo ruolo nel mondo, a salvare il suo futuro, i suoi amici e anche la faccia davanti a tutti gli ostacoli che le si presenteranno nel presente e nel passato?
Le mie considerazioni:
La trilogia delle gemme è composta da Red, Blue e Green – da leggersi necessariamente in quest’ordine – scritta da Kerstin Gier, un’autrice tedesca che ha visto il suo esordio nella narrativa per ragazzi con Rubinrot, titolo originale di Red, da cui nel 2013 è stato tratto un film omonimo inedito in italiano e diretto da Felix Fuchssteiner .
La protagonista assoluta della serie è Gwen, una ragazza che da subito si presenta come un personaggio amabile, una ragazza con la capacità di vedere i fantasmi e la quantità giusta di grilli per la testa, quel genere di personaggio che probabilmente non potrebbe uccidere un Nazgul, ma che non passa nemmeno i pomeriggi a sospirare dietro agli attori di Hollywood – tanto per capirsi -.
Il punto della faccenda è davvero vedere se e come lei riuscirà a scampare alla morte quindi non mi dilungo di più sulla trama vera e propria, andiamo a vedere a che genere di lettore lo consiglio e perchè.
- A chi legge di notte e non vuole leggere qualcosa che lo turbi troppo
- a lettori e lettrici che si siano chiesti che tipo di viaggiatori del tempo sarebbero stati
- a chi vorrebbe sapere come assicurare una parrucca o approntare un trucco degno dei salotti di Madame de Pompadour, giusto per essere preparato nel caso arrivi un certo Pazzo con una cabina blu…
- A chi vuole leggere qualcosa che abbia una protagonista femminile “raggiungibile”
Insomma, si tratta di una lettura piacevole, facilmente consigliabile, assolutamente unisex, con la quantità giusta di tensione – che permetta di dormire sonni tranquilli anche senza conoscerne il finale – e con dei personaggi che stanno facilmente simpatici al lettore.
In sintesi: ★★★, mi è piaciuto
(valutazione che vale per tutta la serie)
Se avete già letto questi libri fatemelo sapere, se non li avete ancora letti provate a dargli una chance e fatemi sapere come andrà.
Per la trilogia delle gemme questo è tutto.
La vostra affezionatissima,
L.