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Sunday reset

mano che regge uno smartphone che riproduce l'audiolibro "la Cartoleria Tsubaki"di Ito Ogawa

la domenica mi piace far ripartire la casa un po’ da zero.

Rifaccio il letto e mi prendo un momento per scegliere le federe. E, come minimo, passo l’aspirapolvere in tutte le stanze. Se non ho già pulito il bagno nei giorni precedenti comincio dalle superfici piane alle cromature, alle ceramiche etc. Ho 32 anni e non ti posso raccontare non solo il tempo che passo a pulire, ma anche la quantità di reel che ho visto proprio su questo archetipo. Gente che pulisce casa, ma in comodi 60 secondi. Che pace dei sensi!

… ma questo cosa ha a che fare con il blog, potresti chiederti? Ci penso da settimane, ma son tornata su questi schermi. Proprio come se stessi spolverando le superfici di questo posto, ho deciso di darmi un senso e ri-cominciare a scrivere in questo spazio. Questa volta non ho riscritto tutto e non ho fatto scelte pazze. Ho già sofferto molto quando ho perso decine di articoli per una stupida scelta tecnica. 10 marzo, sembra un buon momento per scrivere di me e di quello che leggo. Un passo alla volta. Perché se continuo ad accumulare pensieri da condividere in un angolo del cervello, non riuscirò mai a far tacere tutte quelle scimmiette.

C’è un altro motivo per cui le pulizie vengono bene per ricominciare a scrivere qui. Durante queste ore tra panni umidi ed elettrodomestici borbottanti, indosso le cuffie e spesso, ascolto audiolibri.

Cosa sto ascoltando oggi

ho appena superato la metà del testo e devo dire che Elena Radonicich è una narratrice che mi sento di raccomandare. Il suo timbro ben si accorda con quella che ci viene presentata come una cartoleria di quartiere. Io la ascolto a 1.1x, su Bookbeat. La protagonista è la proprietaria della bottega.
Si parla di carta e inchiostro, ma soprattutto di calligrafia. E di saper scrivere belle lettere, anche in termini di contenuto. “Scrivano pubblico” è un lavoro che trovo evocativo, anche solo da menzionare.
Al momento seguiamo le sue giornate e quelle dei suoi clienti, una lettera su commissione alla volta.

Quale carta sceglierà per la prossima missiva e cosa scopriremo di lei continuando a seguire il movimento del suo polso sul bancone? Non saprei dirlo, ma sono pronta ad ascoltarlo.

Chi fosse incuriosito dal libro, lo troverà a catalogo per Neri Pozza

I social network sanno piacermi anche troppo, e spesso ho bisogno di rifugiarmi nel loro continuo vociare, ma ogni tanto ho proprio bisogno di scrivere. E questo è il mio spazio, il mio centimetro di web che continuo a pagare per avere caratteri e codici da plasmare secondo il mio capriccio. Mi chiamo Lara, sul web scrivo come Arsnoctis e ti do nuovamente il benvenuto su arsnoctis.it

Cosa hai letto questa settimana? Conosci la Cartoleria Tsubaki? Lo spazio per i commenti è aperto, non solo ai gentili spammer che mi hanno tenuto compagnia i mesi passati, ma anche a tutti gli altri.

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